FIGLI CHE SI IMPUNTANO e ti fanno vergognare
Hai mai camminato per le vie dei negozi e pensato…meno male mio figlio non mi ha mai esposto a simili sceneggiate, non avrei saputo come comportarmi.
La situazione è davvero frequente, così tanto che in consulenza più volte mi si chiede:
Come facciamo a evitare che si ripetano le solite “scene imbarazzanti” ogni volta che passiamo davanti al negozio di giocattoli?
Tradotto in senso più generale:
COME PUOI DISTOGLIERLO DA UN RITUALE CHE HA APPRESO?
Non c’è nulla di stressante come un figlio che si impunta a farti perdere la pazienza.
Parlo a te, che sai perfettamente di cosa sto parlando: una situazione irritante di un bambino o ragazzo che ciclicamente “si impunta” su una cosa (vuole un giocattolo, le figurine, allungare l’orario di uso del tablet, mangiare spazzatura…).
Un figlio o una figlia che ripercorrono sempre la solita routine sono dei figli che testimoniano di essere in grado di apprendere.
È il primo punto che si impara al nido, le routine della quotidianità.
Poi si continua con routine in tutta la vita: scolastiche, sportive, famigliari, personali.
Il problema per te nasce quando la routine che è stata appresa è sbagliata.
Può essere anche che “è viziato”, “è stato accontentato troppe volte” perché era piccolo e tenero e dispiaceva contraddirlo…
Spesso le situazioni che oggi ti fanno smattare gliele hai insegnate tu, direttamente o indirettamente.
Alcuni esempi:
- Passare davanti all’edicola e comprargli le figurine in un giorno che lo hai visto triste e poi anche il giorno dopo e poi…
- Oppure dargli un gelato perchè ha mangiato pochino a pranzo a scuola…
- E poi ti ritrovi con un figlio “ossessivo sugli acquisti” o “ noioso per mangiare sano”.
- Ma gli stessi esempi possiamo farli con l’abuso di Tv, scarsa voglia a fare (a studiare)..
FIGLI CHE SI IMPUNTANO su abitudini sbagliate
Queste sono abitudini come ti dicevo prima. Abitudini scorrette.
Le abitudini negative quindi sono degli apprendimenti che servono a tuo figlio a qualcosa: i famosi bisogni di cui parlo sempre (sopratutto lavoro nel percorso Jeditors).
Quel qualcosa lo devi capire altrimenti non le potrai mai sostituire con altro di buono.
Per togliere una cattiva abitudine DEVI SOSTITUIRLA CON UNA BUONA, non basta dirgli (gridargli) non lo fare più. E’ proprio un processo mentale e comportamentale.
Poi ti servono ALLEATI per farlo, se sei da sola potrebbe ricaderci lontano dal tuo sguardo. Quindi se anche babbo ti snobba, perchè tanto “ci volevano due ciaffoni”, lo devi tirare dentro o lui sarà complice del tuo fallimento.
Ti occorre anche FIDUCIA in te, nel progetto e in tuo figlio: lui deve sentire che te ci credi concretamente nel suo cambiamento. Che ci stai provando con ogni fibra del tuo copro ad aiutarlo anche se gli proporrai qualcosa di imprevedibile.
D’altra parte se lo sapessero fare tutti come potresti essere l’Unico Supereroe di tuo figlio?
Occorre continuità e costanza, ripetitività e entusiasmo. Servono anche strategie.
Qualcuno di voi riesce a trovarle da solo. Ottimo!
Qualche genitore non riesce, ma non molla e per questo nasce Jeditors www.jeditors.com: sono qua ad affiancarti a trovare la continuità e costanza, ripetitività e entusiasmo e le strategie.