FIGLI SCORAGGIATI?
FIGLI ARRABBIATI?
LITIGI FREQUENTI?
E’ tempo di far tornare la pace nella tua famiglia.
Mi chiamo Vania Rigoni, ho una esperienza pedagogica ventennale, ne ho viste di tutti i colori con le famiglie che ho seguito, e proprio per far emergere i punti di forza dei genitori e poi insegnare loro a usarli al meglio per battere in astuzia e intelligenza i problemi di rabbia, apatia o tristezza dei loro figli ho creato il percorso JEDITORS dove ti invito a entrare con coraggio.
Io non lavoro direttamente coi ragazzi, se non in casi particolari.
Io prima scavo dentro ai loro genitori per aiutarli a fare una mappa precisa dei loro punti di forza e poi li alleno a diventare sempre più bravi a usarli per ispirare, tranquillizzare e dare sicurezza ai loro figli.
Il mio metodo si basa su test, giochi di ruolo, allenamento strategico in Arti Genitoriali, simulazioni e prove di valutazione per mettere a punto un grande piano d’azione da svolgere a casa da soli.
E’ tutto molto facile, divertente e potente.
Basta con i figli scoraggiati.
Basta con i figli arrabbiati.
Basta con le litigate.
E siccome sono solita cercare di dare il più possibile anche tramite i mezzi digitali (vedi il Canale Telegram con un podcast ogni mattina – vedi il Gruppo FB con le Dirette della domenica) anche qua voglio darti qualche dritta utile e spendibile ORA.
Tutte e 3 le situazioni necessitano di grande “concentrazione”, sono delicate e se muovi l’ingranaggio sbagliato sei finita.
Parti sempre da un primo punto: non GIUDICARLO. Tuo figlio da te non cerca un giudice, vuole che tu lo guidi a riuscire bene nelle sue cose. Cerca il successo ma non una mamma o un babbo che si mettono su un piedistallo facendo scendere le indicazioni dall’alto come fossero solo loro ad avere le migliori idee del mondo e la verità assoluta.
Quando ti impegni (e tuo figlio lo vede) a sforzarti di vedere oltre il momento, dai prova di empatia: lui sente che stai provando a metterti nei suoi panni e …proverà ad aprirsi.
Il secondo e fondamentale punto è parti sempre tu per prima a fare quello che chiedi loro, sii ESEMPIO DA IMITARE. Mai farti tirare dentro a una discussione alla pari, a citazioni “vintage” di altri tempi che loro neanche riescono a immaginare …a scuola si studia i romani ma non gli anni ’90!!!
Quindi RACCONTATI, non avere paura e non solo con i fatti, ma anche con i sentimenti che provavi quando anche tu vivevi momenti di tristezza, di paura o di conflitto.
Il terzo è LAVORACI SU, mail lasciare che sia il CASO o la fortuna ad aiutarti.
Segui il link qui sotto, dove ti spiego tutto molto meglio e prendi l’iniziativa di muovere il primo passo
WWW.JEDITORS.COM
Cosa aspetti?
Vuoi restare ancora lì a litigare per i compiti, staccarlo dal tablet e separarlo dal fratello mentre si prendono a spintoni? secondo me è l’ora di muoversi.