SAI COMUNICARE CON LA SCUOLA?
Quando dei genitori ricevono una comunicazione dalla scuola in cui il figlio o la figlia danno reazioni, mettono in campo comportamenti, verbalizzazioni molto forti e, in certi casi, particolarmente inadeguati al contesto scolastico, cosa bisogna fare? Bisogna preoccuparsi? Bisogna andare in ansia? Bisogna iniziare ad indagare?
Quello che fondamentale fare è mettersi in modalità di ascolto e, soprattutto, vi dirò cosa non fare mai.
Bisogna non partire subito con un atteggiamento di orgoglio e presunzione per cui vostro figlio non ha un problema, ma il problema ce l’hanno le insegnanti e le maestre, che non l’hanno capito.
La prima cosa su cui riflettere è: ma queste persone, che lavorano dentro l’ambiente scolastico, saranno anche incompetenti o forse non saranno i migliori insegnanti del mondo, ma, se mi stanno dicendo delle cose è perché stanno vedendo delle cose. Altrimenti, perchè me le direbbero?
Questa è la prima reazione da avere e quindi iniziare a farsi domande e iniziare ad allargare gli occhi per cercare di capire se quello che loro vi dicono accade anche in altri contesti.
Vi assicuro che 8 su 10, quello che vi viene detto a scuola, accade anche in altri contesti. Raramente, questo non avviene. E allora, siccome accade anche in altri contesti, bisogna ringraziare chi ci pone l’attenzione perchè in quel caso abbiamo l’opportunità di lavorarci sopra e di aiutare vostro figlio a trovare le risorse, le strategie, le attivazioni per evitare di cascare ripetutamente in certe dinamiche. Che non gli sono familiari o funzionali, perchè in quel caso nessuno vi avrebbe detto nulla.
Dico questo perchè invece 11 volte su 10, alla sottoscritta, viene richiesto di andare a scuola per far capire agli insegnanti che sono degli incompetenti.
Tante volte lo penso anche, ma non sarebbe funzionale per aiutarti.
E’ inutile combattere guerre inutili, che provocano solamente ulteriore disagio ai vostri figli.
Questa è la prima cosa che ci tengo a dirvi. Una volta che avete capito che questo non fa fatto perchè porta solo ad una soddisfazione al vostro ego e dunque ad un’inutile vittoria (e, nel frattempo, i vostri bambini continuano a soffrire), c’è da allenare l’ascolto, ovvero che io, Rigoni, ti insegno a sviluppare quelle competenze che ti servono per diventare un radar per tuo figlio, iniziando a cogliere tutte le sfumature che ti possono essere utili:
1) per mettere in campo delle strategie
2) per dare un feedback alla scuola
3) per rivolgerti, se serve, ad un professionista (cosa che non possiamo escludere perché se tuo figlio sta male, non possiamo mettere sotto gamba questo aspetto
L’ascolto di cui parlo io è un ascolto attivo e silenzioso.
Questa è un’altra cosa su cui ti devi allenare, infatti, non tutti i genitori sono Jeditors. Se sei un genitore che ha bisogno di chiacchierare un monte, di dare spiegazioni continuamente e ha la verità infusa, l’ascolto non ti riuscirà certo alla prima.
Puoi essere anche un genitore così, ma devi cambiare atteggiamento.
…ma che succede se quelle caratteristiche i genitori non le hanno proprio?
Ciao! Mi chiamo Vania Rigoni e questo è esattamente qui che io posso intervenire con un prezioso aiuto.
Attraverso il mio Mondo Jeditors posso dirigerti verso il territorio migliore, tuttavia, devi ascoltarmi. Abbiamo detto cosa non devi dare, abbiamo detto qual è l’abilità che devi sviluppare (ovvero, l’ascolto), te ne dico un’altra: può essere che la scuola abbia toppato, nessuno è perfetto e tutti siamo perfettibili, ma, tenendo conto che ormai le ricerche scientifiche ce lo dicono, è il contesto che fa la differenza.
Cosa credi che serva a tuo figlio? Serve un contesto nutriente, sereno e armonico. Per cui, se tu ti metti in testa di andare nella direzione di costruire questo tipo di ambiente con la scuola, che potrebbe veramente anche sbagliato, ma che non l’ha fatto di certo per cattiveria (al massimo, per incompetenza), in qualche modo devi costruire un’alleanza con questi insegnanti per portarli al posto giusto, affinché tu abbia una certezza che tuo figlio viva in un mondo sano.
Tutte queste cose fanno parte delle strumentazioni di Jeditors.
E’ tutto molto facile, divertente e potente.
Impegnativo anche.
Le sei tappe, di cui è composto, ti permettono di sviluppare queste abilità. Se hai un problema simile, Jeditors è sicuramente una risorsa incredibile. È duratura nel tempo e, finalmente, tuo figlio starà bene a scuola e non sarà costretto a subire note, richiami ed etichette, stando a scuola tranquillamente e, finalmente, con serenità.
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